Il viaggio in pedalò lungo la costa pugliese giunge alla sua decima tappa. Martedì 3 settembre, Michele ha il compito di portare il pedalò Brancaleone dal porto di Otranto a quello di Tricase. Sono venti miglia di pedalate che si preannunciano impegnative. Come anticipato da Mauro Mancino, il previsore meteo-marino che si è unito all’equipaggio di Apulia Slow Coast, quella del 3 settembre rischia di essere una giornata molto ventilata. Per scampare alla perturbazione, occorre mettersi in viaggio molto presto e arrivare a Capo d’Otranto entro la mattinata, per poi proseguire la navigazione con più tranquillità, alla volta di Tricase.
La sveglia di Michele suona così molto presto e alle cinque e mezzo il viaggio per mare ha già inizio. La speranza è che le acque siano benevoli. Come Michele ha avuto modo di imparare, il mare va rispettato e assecondato, perciò non resta che confidare nella sua clemenza…
Grazie alle accurate previsioni di Mauro, Michele e il suo equipaggio navigano verso sud e si lasciano la perturbazione preannunciata alle spalle. Un sospiro di sollievo: il viaggio può proseguire con più serenità. La decima tappa di Apulia Slow Coast è una traversata lenta e contemplativa: Michele osserva la costa ad una velocità ancora più bassa rispetto al solito, ad una distanza maggiore. Ha così modo di godersi tutto il paesaggio costiero che si srotola da Otranto a Tricase.
Tricase si svela allo sguardo di Michele come un autentico gioiellino, in tutta la sua preziosa bellezza. Il porto, in particolar modo, colpisce Michele: l’acqua è limpida e pulita, così pulita da essere addirittura balneabile. In quale altro porto Michele ha avuto la possibilità di vedere tuffi e bracciate, uomini e donne liberi di nuotare in quelle stesse acque destinate a barche e pescatori?
La decima tappa del viaggio non è solo occasione di scoprire nuove bellezze della regione Puglia. Come di consueto, il viaggio offre anche incontri e nuove conoscenze. Molti ospiti incontrano Michele e il suo pedalò Brancaleone, condividendo un pezzo della loro vita, una preziosa testimonianza delle loro esperienze.
Enrico Cuccodoro è un professore universitario, che dopo aver scoperto il progetto e l’avventura a pedali di Michele ha voluto incontrarlo e conoscerlo di persona. Il professor Cuccodoro non è pugliese, bensì romano. La Puglia era la meta delle sue vacanze giovanili e nel corso degli anni gli è entrata lentamente nel cuore. Chiacchierare col professore è un po’ come compiere un excursus nel mondo del turismo, riflettendo su come siano cambiati, nel corso degli anni, modi e tempi di viaggio.
Si continua a parlare di turismo in compagnia di Giuseppe Scordella, Direttore Tecnico del GAC Adriatico Salentino. È possibile recuperare la pesca attraverso le attività turistiche? La risposta è affermativa, grazie alla pesca-turismo, che riesce a esaltare la cultura del mare e della pesca, offrendo nuova linfa vitale a un mestiere – quello del pescatore – minacciato dalla crisi e dalle trasformazioni socio-economiche in corso. Quello raccontato da Giuseppe Scordella è un magnifico progetto di turismo esperienziale, pugliese al 100%, animato da grande passione e determinazione.
La conversazione in compagnia degli amici della Cooperativa Ulisside, Giuseppe e Ivan, è un’esplosione di argomenti e affascinanti divagazioni. Si parla un po’ di tutto: dalle tradizioni locali all’agricoltura, dai beni gastronomici pugliesi alle costruzioni architettoniche del luogo. E proseguono i voli pindarici e le caleidoscopiche chiacchierate in compagnia degli ospiti successivi: si parla di teatro con Fabio Tinella, di Factory – Compagnia Transadriatica; di rigenerazione urbana e progettazione partecipata con Rino Carluccio di Città fertile; di viaggi e migrazioni, di Puglia e di Europa con Manuela Baglivo, scrittrice e copywriter.
L’ultimo ospite della giornata è un viso amico, un collaboratore e partner di Apulia Slow Coast: l’ingegnere navale Francesco Samarelli. In sua compagnia non si può non parlare di navi, della passione per il mare e per l’ingegneria navale, di nuovi futuri progetti tra le onde e… perché no, anche nuovamente in compagnia di Brancaleone.
La decima giornata di viaggio si conclude con uno splendido evento organizzato dagli amici di Città Fertile e della Lega Navale di Tricase. Le ore in compagnia trascorrono liete e si avvicina una nuova, intensa, giornata di pedalate…