A bordo del pedalò Michele, giovane architetto di origini campane trapiantato in Puglia per affetti e per lavoro. Il racconto della traversata è passato attraverso i suoi occhi, attraverso lo sguardo di un uomo “del posto ma non troppo”, che mantiene ancora fresco il senso della scoperta e della meraviglia, la voglia di conoscere e sapere. Al suo fianco, non nella pedalata ma nell’organizzazione progettuale, un nutrito gruppo di persone, riunite tutte nell’associazione no profit “Apulia Slow”.