Giovedì 5 settembre. Dopo aver trascorso la notte in rada, a bordo della barca a vela Morena, Michele si risveglia pronto ad affrontare una lunga giornata di pedalate. Sono trentaquattro le miglia che separano Torre San Giovanni da Porto Cesareo, ma fortunatamente le gambe di Michele non saranno le sole a pedalare lungo il viaggio.
Il primo ospite che sale a bordo del pedalò Brancaleone è Roberto Polo, dell’Associazione Salento Sostenibile, cui vanno i ringraziamenti dello staff di Apulia Slow Coast per l’ottima cena e la calorosa ospitalità da lui offerta la notte precedente…
Dire che Roberto è semplicemente un agricoltore è forse riduttivo. È anche, o forse prima di tutto, un filosofo della decrescita lenta, divulgatore di una ben precisa filosofia di vita all’insegna della sostenibilità. Roberto è anche un grande amante della sua terra, il Salento, ed è in sua compagnia che il pedalò di Apulia Slow Coast solca le cristalline acque di quelle che vengono definite le Maldive del Salento. Sono paesaggi meravigliosi quelli che si offrono allo sguardo di Michele, dominati principalmente da sabbia e natura. Ma quando Brancaleone raggiunge Gallipoli, qualcosa cambia.
Qualcosa di fastidioso e di irritante si impone alla vista di Michele, che nota subito come l’armonia di colori e forme della città sia ben presto rovinata e contaminata dall’edificazione selvaggia, dal turismo di massa. A Gallipoli più che altrove, si scorgono ben visibili i segnali di un intervento dell’uomo in disarmonia con il paesaggio circostante.
È a Gallipoli che Michele incontra l’ospite successivo, Mimmo Chiffi, un volto familiare… Mimmo è infatti amico e parente di Michele, che conosce bene la sua preparazione fisica e confida nell’aiuto delle sue gambe ben allenate. Mimmo non solo si rivela effettivamente un ottimo copilota, ma anche una piacevole compagnia di viaggio. Con lui si parla di svariati argomenti, tra i quali lavoro, pianificazione urbana, mobilità sostenibile, trasferimenti e collegamenti interurbani, piste ciclabili e bike sharing. Tra una chiacchierata e l’altra, il pedalò Brancaleone continua la sua lenta avanzata, salutando dal mare le immancabili torri che puntellano la costa. Una volta giunti nelle acque di Porto Selvaggio, la tentazione è troppo forte: Michele finalmente si tuffa in mare e si concede un bagno rigenerante. L’acqua è gelida, per via delle correnti locali, ma nuotare dopo tante pedalate è un piacere sia per il corpo che per lo spirito…
Dopo un tuffo e un bagno fuori programma, si riprende la navigazione verso Porto Cesareo. A bordo del pedalò sale Cosimo Spiegolizzi, dell’Associazione culturale l’Orto dei Tu’rat. Se a Bologna Cosimo è imprenditore edile, quando torna nella sua terra, nel Salento, diventa contadino colto, custode di antichi saperi legati alla terra e all’agricoltura. Mentre Michele è rapito dal racconto di Cosimo, fatto di ingegnosi sistemi di irrigazione e costruzioni campestri, il paesaggio che si srotola davanti ai suoi occhi muta lentamente. Le distese di sabbia soffice cedono il passo a ispide rocce che si affacciano tra le onde.
Prima di arrivare a destinazione, c’è ancora il tempo di chiacchierare in compagnia di un nuovo ospite: Marco Chiffi, fratello di Mimmo. Tra uno scatto fotografico e l’altro (Marco ha il clic facile), si parla ancora di trasporti e mobilità: com’è cambiata nel corso del tempo? E come è cambiato, assieme ad essa, il turismo? In compagnia di Marco si parla anche di radio e, nello specifico, del progetto Radio Flo, una web radio nata dalla passione e dall’impegno di amici, che 2013 è tra i vincitori del bando Principi Attivi della Regione Puglia.
In compagnia di Marco, Michele giunge finalmente a destinazione. Lo staff di Apulia Slow Coast riceve la calorosa accoglienza riservata dagli amici della Lega Navale di Porto Cesareo. Michele è molto felice di incontrare finalmente un presidente di sezione donna. Come ha già avuto modo di dimostrare Valeria, al comando della barca a vela Morena, il mare non è solo roba da uomini. Ed è in compagnia degli amici della Lega Navale di Porto Cesareo che Michele e Valeria trascorrono la serata, riposandosi dalle fatiche di questa dodicesima giornata di navigazione…