Venerdì 30 agosto. Sono ormai sei le crocette segnate sul calendario di viaggio di Apulia Slow Coast. Brancaleone deve lasciare la costa molfettese e dirigersi verso quella di Mola di Bari. A seguirlo e a fiancheggiarlo durante questa sesta giornata di pedalate, due splendide barche di supporto: Morgan e Morena. A bordo di Morena, un equipaggio tutto femminile, in barba a quelle superstizioni di mare secondo cui una donna a bordo della nave porta cattiva sorte… A bordo di Morgan, invece, i simpatici amici del Circolo della Vela di Molfetta.
Con una scorta così ben assortita, Michele sale a bordo del pedalò e inizia a pedalare. Il primo copilota della giornata è Corrado Squeo, del ristorante La Rosa dei Venti di Molfetta. Corrado, come molti ragazzi della sua generazione, sa bene che cosa significa fare le valige e partire, andare a vivere lontano da casa alla ricerca di nuove strade. Con lui quindi è facile parlare di partenze e di ritorni, di legami con la propria terra e di scelte: dove stare? Qui o altrove?
Mentre queste domande ancora suonano nelle orecchie, Brancaleone giunge a Giovinazzo, dove il vento dispettoso agita le acque e rende turbolenta la navigazione. Al punto che si rende necessario trainare Brancaleone con una barca e proseguire così fino a quando le acque non tornano serene. E mentre il pedalò viene così trainato… l’imprevisto. La fune che lo lega alla nave non regge, si spezza, e il pedalò inizia a prendere il largo! Inizia così un adrenalinico inseguimento per mare, per cercare di riacchiappare Brancaleone. Al secondo tentativo, grazie alle doti di capitano ed equipaggio, Morgan riesce a riagganciare il pedalò e a condurlo sino a Bari.
Giunti al capoluogo, Michele e il suo equipaggio si concedono una breve sosta per rifocillarsi e poi proseguono il viaggio alla volta di Mola di Bari. Il tempo è sereno, le acque pure: si può riprendere a pedalare. Michele ospita a bordo del pedalò Nello De Padova, sostenitore del Movimento per la Decrescita Felice. Ed è proprio la decrescita il principale argomento di conversazione con Nello, che lascia poi il posto da copilota a Gianvito Rutigliano, giornalista di Repubblica. Gianvito è un ragazzo simpaticissimo e la conversazione in sua compagnia è un caleidoscopio di argomenti. Con una persona così ben informata sulla costa e sulla realtà locale, è un piacere parlare di mare, depuratori, abusivismo edilizio ed altro ancora. Terzo ospite del pomeriggio, Joe Lang, insegnante di inglese trapiantato in Puglia. Joe è un caro amico di Michele e le loro sono chiacchiere da amici, le stesse che potrebbero fare al bar davanti al cappuccino. Ma farle a bordo di Brancaleone, pedalando, è un’esperienza unica…
Mentre Michele e Joe chiacchierano da buoni amici, si arriva a destinazione. Il sole inizia a tramontare e si sta facendo buio. A Mola di Bari l’equipaggio di Apulia Slow Coast è accolto molto calorosamente, con un ritrovo festoso che è un’autentica iniezione di energia per Michele e la sua squadra. Dopo i festeggiamenti a terra, è tempo di riunioni organizzative. L’equipaggio si riunisce attorno alle carte nautiche e mette a punto i dettagli per le prossime navigazioni. In questo (anche in questo), si conferma una grandissima risorsa Valeria Passiatore, comandante della nave Morena, che mette a disposizione di Michele la sua preziosa guida e il suo prezioso supporto.
La giornata volge a termine, tra nuovi ospiti e qualche imprevisto, tra mille chiacchiere e molte onde. E nuove pedalate attendono Michele e i suoi polpacci…